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I Tarocchi di Marsiglia

 

 

I Tarocchi di Marsiglia (tarot de Marseille) sono un mazzo di carte, composto da 22 arcani maggiori e 56 minori.

Il loro uso nella cartomanzia è attestato in tutta la Francia dalla fine del XVIII secolo.

A metà degli anni novanta il regista e tarologo Alejandro Jodorowsky collaborò con Philippe Camoin alla ricostruzione di un mazzo di tarocchi basato su antichi stampi in legno dei Tarocchi di Nicholas Conver.

La tarologia è un efficace strumento non solo di previsione del futuro, i molteplici significati degli arcani riescono ad interpretare l’ inconscio del consultante, aiutandolo a capirsi meglio e ad orientarsi nelle situazioni di difficoltà.

La parola Tarocco Tarot ha origini egizie, Tar sentiero e org regio. Il sentiero dei Tarocchi, con i suoi molteplici significa indica un percorso talvolta sconcertante nella sua complessità. 

Gli Arcani maggiori, alfabeto dell’anima

Gli arcani maggiori sono 22 carte numerate da I a XXI più il Matto o Bagatto che è l’arcano zero.

La lettura dei Tarocchi si effettua stendendo le carte su un tavolo e interpretando la stesura.

 

Dal Matto al Mondo, la simbologia degli arcani maggiori

I significati che svelano i segreti della vita di una persona, le domande poste dal consultante,  necessitano di un ottima capacità del cartomante nell’interpretare il linguaggio complesso e il simbolismo contenuto nei Tarocchi, che dipende dalla loro posizione nella stesura.

Arcano, dal latino significa segreto, mistero.

Se la carta è rovesciata assume il significato opposto. 

 

Il Matto, ha un nome, ma non un numero, è l’arcano zero, nelle carti tradizionali il Jolly, la sua parola chiave è libertà, energia, indica un percorso dinamico, o al contrario un vagare senza meta, non dobbiamo mai dimenticare che la simbolagia degli arcani dipende dalla stesura.

 

Il Mago, o Bagatto, l’ arcano uno è la carta dell’ iniziativa, della scelta del libero arbitrio. È rappresentato da un giovane biondo con una bacchetta magica in mano davanti ad un tavolo a tre gambe, con sopra tutti gli strumenti del mestiere. È un lavoratore, che sceglie quali strumenti usare per agire. 

 

L’ arcano due, la Papessa, è il simbolo della purezza assoluta, insieme alla prudenza, alla saggezza.  È rappresentato da una donna che tiene un libro aperto in mano, ovvero il sapere non rivelato, la conoscenza, la maturità e l’esperienza. I significati negativi, se la posizione è rovesciata sono indice di dissimulazione, ignoranza, egoismo.

L’ arcano tre, l‘Imperatrice rimanda all energia dell adolescenza, rappresenta la forza vitale, la seduzione, la generosità e la gestazione.  È un’ emozione creatrice. È una donna amorosa, sposa e madre. Al negativo rappresenta l’avidità e la dipendenza affettiva.

L’ arcano quattro,  l’ Imperatore rappresenta la stabilità, il realismo, la forza di carattere, il padre, la certezza del’ essere. È in qualche modo complementare all ‘Imperatrice. Se l’ Imperatrice è l’emozione creatrice, l’ Imperatore è la certezza dell essere, la potenza della realizzazione. Al negativo è simbolo di abuso di potere, intolleranza e dispotismo.

L’arcano  cinque, il Papa, rappresenta il grande maestro, un iniziatore, una sorta di guida che indica l’ obiettivo da perseguire. Come la Papessa rappresenta la saggezza,  una guida anche spirituale. È il simbolo della maturità, del potere intellettuale. Se la carta è rovesciata rappresenta la debolezza morale e la mancanza di rigore.

L’ arcano sei, gli Amanti, è una carta complessa, densa di significati, poichè l’ ambito emozionale è nel complesso pieno di contraddizioni.  Insieme alla Torre è una delle carte più ambigue dei Tarocchi. Entrambe sottintendono una scelta, un cambiamento di prospettiva,  una decisione da prendere e comunque uno scambio nelle relazioni della vita, sia sentimentale che professionale. Al negativo è una carta che rappresenta l’instabilità affettiva.

L’ arcano sette, il Carro, rappresenta l’ azione per eccellenza. È la carta del coraggio. Ad esempio, se gli Amanti hanno operato una scelta, il Carro ha il fine di dimostrare il coraggio di raggiungere il loro obiettivo, superando qualsiasi ostacolo si presenti durante il loro percorso. Il Carro è il simbolo della vittoria, è un viaggio, immaginario o  reale che indica un progresso. In negativo simboleggia la mancanza di volontà.

L’ arcano otto, la Giustizia rappresenta l’equilibrio, la scelta perfetta e bilanciata. È un archetipo femminile, può rappresentare la figura materna positiva, o la donna incinta, o in altri ambiti l’obiettività, il senso del dovere. Può indicare anche un uomo di legge, un giudice, comunque la capacità di essere imparziali e non influenzabili nelle scelte. Al negativo simboleggia intransigenza morale o scelte arbitrarie.

L ‘arcano nove, l’ Eremita rappesenta una condizione di crisi profonda, un momento di solitudine. È l’ arcano ambivalente per eccellenza, l’arcano prudente. La lanterna che tiene in mano illumina il passato per far luce sul presente, e successivamente orientarsi sul futuro.

L’ arcano dieci, la Fortuna è simbolo di rinnovamento,  di mutamento, di scioglimento di un interrogativo.  La ruota gira, e ci regala serenità e benessere. Al negativo rappresenta una situazione di incertezza.

L’ arcano undici, la Forza  è una carta dinamica e trasparente, è la carta che apre le strade alle energie, è simbolo di realizzazione dei propri desideri attraverso la fiducia in se stessi e il dominio della situazione. rappresenta il coraggio in tutte le situazioni della vita. Rovesciata indica una situazione bloccata.

L’ arcano  dodici, l’ Appeso rappresenta il sacrificio per eccellenza. Una condizione di incoscienza, di inerzia generata da azioni erronee proprie o altrui. Come gli  Amanti è una carta ambigua, più comprensibile dalla stesura.

L’ arcano successivo, il numero tredici, l’arcano Senza Nome, è simbolo di trasformazione profonda. Uno degli errori più diffusi è un interpretazione superficiale. Poichè è rappresentato da uno scheletro, talvolta è identificata con la morte. In realtà è  carta dinamica, una fine che annuncia un nuovo inizio.

L’ arcano quattordici, la Temperanza, è simbolo di rigenerazione. È l ‘Angelo custode che porta ad una riflessione consapevole, ad un compromesso positivo e senza ricatto, ad una nuova opportunità. Al negativo rappresenta la tendenza a ripetere sempre gli stessi errori.

L ‘arcano quindici, il Diavolo è simbolo di passione, di eros. Anche il diavolo una carta ambigua a seconda della posizione, può simboleggiare un attrazione profonda fisica o mentale o in eccesso rappresenta dipendenze che creano disordine materiale e morale. 

L’ arcano sedici, la Torre è una carta controversa, simboleggia una condizione di caos dal quale può emergere la soluzione di un problema, il superamento di un blocco emotivo, o al contrario una condizione di trauma.

L ‘arcano diciassette, la Stella è la carta dell ispirazione positiva, della speranza, di una situazione nuova e positiva attraverso la comunicazione.

L arcano diciotto, la Luna è uno degli archetipi più antichi dell umanità, insieme al Sole, l’arcano successivo. È la carta dell intuito e della sensibilità ma anche del mistero.

L’ arcano diciannove, il Sole, è l ‘archetipo della chiarezza, simboleggia la purezza di un sentimento.

L ‘arcano venti, il Giudizio  simboleggia una  rivoluzione, un rinnovamento positivo, una gratificazione meritata e perseguita col discernimento.

L ‘ arcano ventuno, il Mondo simboleggia la realizzazione delle proprie speranze. Una realizzazione totale dell’ anima e un successo, sentimentale o professionale.

 

Il linguaggio simbolico dei Tarocchi, affascinante e complesso, se ben interpretato permette di orientarsi in tutte le situazioni complicate che talvolta non riusciamo a comprendere, e successivamente a creare il futuro che vorremmo.

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