Tarocchi bolognesi: cosa sono e come vengono usati
I Tarocchi bolognesi sono un antico mazzo di carte da gioco che si distingue per la sua unicità e il suo legame con la città di Bologna. Questo mazzo di tarocchi, che ha una storia secolare, è ancora oggi utilizzato dai cartomanti per la divinazione e per rispondere alle domande più profonde e complesse dei consultanti. I Tarocchi bolognesi non solo rappresentano un importante patrimonio culturale, ma sono anche uno strumento di introspezione e di guida spirituale.
La storia dei Tarocchi bolognesi
I Tarocchi bolognesi hanno origini antiche, risalenti al XV secolo, periodo in cui i tarocchi si diffusero in tutta Europa. Tuttavia, è a Bologna che si sviluppò una variante particolare, che ancora oggi porta il nome della città. I Tarocchi bolognesi, noti anche come “tarocchino”, si differenziano dagli altri mazzi per alcune caratteristiche peculiari, tra cui la presenza di un numero ridotto di carte rispetto ai tradizionali tarocchi. Mentre un mazzo di tarocchi classico contiene 78 carte, il mazzo bolognese ne conta solo 62, suddivise in 22 Arcani Maggiori e 40 Arcani Minori.
Il mazzo fu a lungo utilizzato non solo per la divinazione, ma anche come gioco di carte, particolarmente popolare tra le famiglie nobili della città. Le carte venivano prodotte artigianalmente da maestri incisori e pittori, e spesso erano veri e propri capolavori artistici. Con il tempo il loro utilizzo come strumento divinatorio divenne preponderante, soprattutto grazie all’interesse crescente per l’esoterismo e la spiritualità.
Come i cartomanti usano i Tarocchi bolognesi
Nell’arte della cartomanzia, i Tarocchi bolognesi sono apprezzati per la loro capacità di fornire risposte precise e dettagliate. Ogni carta del mazzo ha un significato specifico, che varia a seconda della posizione in cui viene estratta e delle carte che la circondano. Per un cartomante esperto, l’interpretazione diventa un processo intuitivo e profondo, che va oltre il semplice significato simbolico delle carte.
Quando si consulta un cartomante che utilizza i Tarocchi bolognesi, il processo inizia con la formulazione di una domanda o di un tema specifico da esplorare. Il cartomante chiede al consultante di concentrarsi sulla domanda mentre mescola le carte, infondendo in esse l’energia e l’intento della persona. Dopo aver mescolato, il cartomante procede con la distribuzione delle carte secondo un preciso schema di lettura, che può variare a seconda della situazione e della domanda posta.
Uno degli schemi più utilizzati è quello della croce, in cui quattro carte vengono disposte in forma di croce, con una quinta carta posta al centro. Ogni carta rappresenta un aspetto della situazione: il passato, il presente, il futuro, gli ostacoli e il risultato finale. Il cartomante interpreta le carte sia singolarmente sia nel loro insieme, cercando di cogliere il messaggio complessivo che esse vogliono trasmettere.
Le domande che si possono fare ai Tarocchi bolognesi
I Tarocchi bolognesi sono strumenti versatili che possono rispondere a una vasta gamma di domande. Dalle questioni amorose a quelle professionali, dalla salute alla crescita personale, i tarocchi possono offrire una guida preziosa in molteplici ambiti della vita.
Alcune delle domande più comuni che i consultanti rivolgono includono:
- Amore: “Qual è il futuro della mia relazione?”, “Troverò presto l’anima gemella?”, “Come posso migliorare la mia vita sentimentale?”
- Lavoro: “Quali sono le prospettive per la mia carriera?”, “Devo accettare questa nuova opportunità lavorativa?”, “Come posso superare gli ostacoli sul lavoro?”
- Salute: “Come posso migliorare il mio benessere fisico e mentale?”, “Ci sono aspetti della mia vita che stanno influenzando negativamente la mia salute?”
- Famiglia: “Come posso risolvere i conflitti familiari?”, “Quali sono le dinamiche che stanno influenzando la mia famiglia?”
- Spiritualità: “Qual è il mio scopo nella vita?”, “Come posso crescere spiritualmente?”, “Quali sono i blocchi che mi impediscono di evolvere?”
Oltre a queste domande specifiche, i Tarocchi bolognesi possono essere utilizzati anche per esplorare questioni più generali, come il percorso di vita di una persona o le influenze karmiche che la guidano.
Quando consultarli?
La consultazione dei Tarocchi bolognesi può avvenire in diversi momenti della vita, ma è particolarmente utile in situazioni di incertezza o quando si deve prendere una decisione importante. Molte persone si rivolgono ai tarocchi quando si trovano di fronte a un bivio, cercano chiarezza su un problema complesso o desiderano una guida spirituale.
È importante ricordare che non sono uno strumento per prevedere il futuro in modo deterministico, ma piuttosto un mezzo per esplorare le possibilità e le energie che circondano una situazione. Il loro scopo è quello di offrire una prospettiva diversa, che possa aiutare il consultante a prendere decisioni più consapevoli e informate.
Alcuni momenti particolarmente indicati per consultare i Tarocchi bolognesi includono:
- Inizio di un nuovo anno: per fare un bilancio dell’anno passato e pianificare il futuro.
- Inizio di un nuovo progetto: per valutare le potenzialità e gli ostacoli che potrebbero presentarsi.
- Cambiamenti importanti: come un trasferimento, un nuovo lavoro o una nuova relazione.
- Periodi di crisi: per cercare di capire meglio la situazione e trovare possibili soluzioni.
Sebbene possa essere tentante provare a leggere i tarocchi da soli, è sempre consigliabile rivolgersi a un professionista del settore. Un cartomante esperto, con una formazione adeguata e una certificazione riconosciuta, sarà in grado di interpretare le carte in modo accurato e di offrire una consulenza valida e costruttiva.